18 aprile 2007

Giochi, giochi, giochi

Il Rigor continua a mietere le sue vittime. Tratto dal sito Inventori di Giochi, ecco l'ennesimo adepto che vorrebbe realizzare un gioco in onore del Genio del Male.

Gioco nato da gioco già esistente - che si fà?
leprecauno - 2007/04/01
Cari amici di IDG, Giocando a "Sì! Oscuro Signore" mi è venuto in mente di creare un gioco che si basa su quelle meccaniche ma che permetterebbe di ampliare il gioco ad una platea non fantasy. Diciamo che potrebbe considerarsi un'espansione. In questo caso come si procede? Visto che il meccanismo è praticamente uguale, c'è il copyright? Volendo contattare gli autori per proporre la cosa come bisognerebbe procedere? Contattare la casa editrice sarebbe scorretto? Insomma per farla breve, l'obiettivo sarebbe collaborare con i creatori di SOS per creare un'espansione, vedere il mio nome come collaboratore e magari guadagnarci 10 euro!

wallover - 2007/04/02

Ti rispondo con coscienza di causa. Prima però devi sapere che SOS ha già una espansione, uscita poco tempo fa. E oltre a Kragmortha, un gioco da tavolo direttamente derivato da SOS, è in programma un altro gioco ispirato al Rigor. Se hai intenzione di proporre alla Stratelibri la tua idea dovresti scrivergli direttamente, andando sul suo sito stratelibri.it e contattando direttamente l'editore. Gli autori di SOS frequentano queste pagine e probabilmente si faranno vivi. Ciao, WO

leprecauno - 2007/04/02
Seguendo i consigli ho contattato la STATELIBRI che mi ha gentilmente risposto. Giustamente mi chiede se posso anticipare qualcosa via mail in modo da potermi mettere in contatto con qualcuno della produzione. E qui il solito timore: "E se mi fregano l'idea?" L'argomento è stato trattato in questo forum molte volte e sembra che vi sia un gran "fair play" in questo senso e che sia inutile nascondere l'idea sotto il cuscino, giusto? In linea con quanto appreso da voi esperti, mi accingo a descrivere l'idea a STRATELIBRI. Vi terrò aggiornati.

Ilion - 2007/04/03
se non ti fidi mandati l'idea indietro con una raccomandata, non l'aprire e tienila da parte. non che valga molto, comunque generalmente l'idea non viene "fregata" a cuor leggero dagli editori (almeno, mi sono fatto quest'idea dagli altri, e dal mio punto di vista beh... chiedete a Leo&Curte)

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