15 gennaio 2005

Personaggi principali, ecco come li descrivono

Rigor Mortis, Il genio del Male
Una leggenda, un mito, un uomo. Forse il più temuto arcimago di Kragmorta. Nessuno sa con esattezza chi si celi dietro quel sorriso ghignante, anche perché tutto ciò che rimane di lui è uno scheletro. Molte sono le leggende che girano sul suo conto. Alcune dicono che egli sia un immortale, un essere senza né tempo, né spazio, in altre si narra di come sia giunto su Kragmorta da un'altra dimensione, altre ancora insinuano che sia demone degli inferi più profondi. La verità è che nessuno sa la verità; c'è perfino che asserisce che nemmeno lui la sappia. Vero è che il Rigor si crogiola in questo mare di dicerie, fomentando ognuna di esse e non smentendone nessuna. Pochi lo hanno visto abbassarsi a pronunciare incantesimi, ma tutti concordano sul fatto che è un potentissimo mago. Nessuno ha mai visto il suo corpo per intero; alcuni dicono che sotto la veste non ci sia niente, mentre altri giurano di aver visto balenare un osso tra le oscure falde della sua tunica. Quello su cui tutti concordano è che ha un pessimo carattere.


Romolo, Il Guerriero
Romolo è un grosso omaccione tutto muscoli, ormoni e buon cuore. Certo, bisogna ammettere che quanto a intelligenza e prontezza di spirito gli dei del cielo sono stati poco generosi nei suoi riguardi; ma il guerriero ovvia a questo non piccolo difetto con la sua enorme buona volontà. Adora passare il suo tempo fra risse di strada e serate in dolce compagnia nelle locande più malfamate della città imperiale Ankh, ma dopo il suo primo incontro con il mago tutto questo è diventato quasi impossibile. I continui spostamenti dimensionali e temporali e tutte le assurde situazioni in cui Rigor lo coinvolge lo hanno attualmente portato molto lontano dalla sua locanda preferita "il Pazzo Urlante" e lui ne sente enormemente la mancanza. Tutto quello che Romolo desidera dalla vita è di poter far ritorno a casa e di poter finalmente passare una notte in dolce compagnia senza essere disturbato da nessuno.


Kira, la Gatta-Mannara

Kira è un'affascinante avventuriera dai modi piuttosto bruschi. Ha iniziato a frequentare il gruppo attratta dal Rigor che l'aveva stregata con la sua aura di mistero. Fin da piccola ha mostrato una naturale propensione per la magia, che scorreva in lei come un torrente in piena. Fu infatti questa notevole carica mistica che, combinata con il fatidico morso di un demone dell'inframondo, la trasformò in una Gatta-Mannara, portandola a trasformarsi in un fulvo gattone selvaggio ogni volta che si sentiva minacciata, rilevando così la sua parte animale. In seguito, dopo un allegro soggiorno nella Terra di Nessuno -una lingua di terra devastata da anni di guerra combattuta con armi magiche- fu investita da un onda mistica che unì insieme le due metà, quella umana e quella animale, in un unico corpo. Ora Kira ha l'aspetto e l'agilità di una sensuale gattina rossa.


Cavallo Pazzo, L'elfo fumatore
Molti si sono chiesti: Allora, Rigor è un esperto di magia, Romolo è un combattente, mentre Kira è una gatta-mannara… ma Cav, che cosa fa? A cosa serve? Cavallo Pazzo, per gli amici Cav, è un rinnegato della razza salutista degli elfi Drill. In effetti poco ha a che spartire con le loro leggi ferree: ama la città, non riconosce un palo da una quercia e fuma delle puzzolentissime sigarette di una strana mistura nota solo a lui e che si confeziona da solo. Di carattere flemmatico e menefreghista, le sua passioni principali sono, per sua stessa ammissione, i superalcoolici e le donne (umane e non).


Kyuss, la Spada Intelligente
La mitica spada intelligente delle leggende. Nascosta al mondo per secoli, custodita dalla setta guerriera Muirch nel leggendario Tempio dei Sospiri e rubata da Romolo e Rigor in tempi lontani... uno dei loro più grossi errori.
È arrogante, soffre di manie di protagonismo, nutre un maniacale odio verso gli orchi e, triste a dirlo, non sembra nemmeno molto furba... forse era per questo che i Muirch la tenevano lontana dal mondo.


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